Il
23 dicembre 2013 sul sito ufficiale della Regione Abruzzo veniva
pubblicata questa notizia:
DISSESTO IDROGEOLOGICO; DI PAOLO: IN ARRIVO FONDI PER I COMUNI
(Regflash)
L'Aquila, 23 dic - l'assessore ai lavori pubblici, Angelo Di Paolo,
rende noto che in ragione di fondi straordinari messi a disposizione
dal governo centrale per il dissesto idrogeologico, procederà a
bandire un avviso di evidenza pubblica indirizzato ai comuni
classificati ad "alta pericolosità" (R4). Di Paolo:
"verranno unificate le economie dell'anno 2013 con quelle
previste per il 2014, allo scopo di avere a disposizione fondi più
cospicui tali da risolvere i problemi più urgenti del territorio
abruzzese che, come è noto, presenta criticità molto importanti
sotto il profilo del dissesto idrogeologico, soprattutto in
conseguenza dei danni causati dai recenti eventi atmosferici".
(Regflash) US131223
Che
fine hanno fatto i fondi per il dissesto idrogeologico destinati ai
comuni abruzzesi classificati ad "alta pericolosità" (R4)?
I cittadini residenti in quell’area (come gli altri cittadini
abruzzesi in analoghe situazioni) aspettano risposte concrete e non
montagne di menzogne dalle istituzioni per la messa in sicurezza
della zona dove risiedono diverse famiglie quotidianamente minacciate
dal rischio idrogeologico. UN’ALTRA REGIONE ritiene che questo
intervento sia della massima urgenza. Si deve proprio all’intervento
del Consigliere regionale del PRC e candidato presidente Maurizio
Acerbo che l’ex-Assessore Di Paolo, il Genio Civile e della Difesa
del Suolo si siano interessati di constatare la gravità della
situazione.
L'area
in questione, il tratto urbano del Fosso delle Pescine, all'interno
del PAI, è classificata come area dal massimo rischio idrogeologico,
detto R4. Già nel 2007 un intenso evento metereologico, arrecò
gravi danni alla zona.
Un
intervento non può più essere rinviato: Un’Altra regione prende
l’impegno vincolante affinché la messe in sicurezza dell’area
sia tra le proprie priorità di programma.
Giampiero
Fabrizi – circolo PRC Alto Aterno, candidato Un’altra Regione con
Acerbo
Nessun commento:
Posta un commento