mercoledì 25 maggio 2011

Servizi sociali, nei comuni del cratere si rischia il blocco

Dal primo di giugno la sopravvivenza dei servizi essenziali alle persone nei comuni montani del cratere è messa a rischio dai tagli alle risorse operati dalla regione Abruzzo. Centinaia di utenti rischiano di non poter più contare sul sostegno degli operatori sociali che quotidianamente portano un po' di sollievo nelle più difficili situazioni di disagio. Chi opera nel sociale sa bene di lavorare,da anni, in un settore delicatissimo e strategico in una condizione di costante e permanente incertezza. Prima le esternalizzazioni dei servizi dagli enti verso la cooperazione sociale ha prodotto un oggettivo peggioramento delle condizioni lavorative degli operatori. Poi il graduale ed inesorabile taglio delle risorse economiche verso gli enti appaltatori ha generato una crisi gravissima del welfare regionale costringendo i comuni e le comunità montane a scelte dolorose come quelle di abbandonare(nel vero senso della parola) anziani, disabili e minori al proprio destino. Oggi la scure della regione si abbatte dove fa più male colpendo principalmente aree montane e terremotate dove maggiore è l'incidenza della popolazione che necessità di assistenza. Se il tavolo convocato dai comuni e dai sindacati per il 30 maggio con l'assessore regionale Gatti non darà risposte e risorse concrete centinaia di operatori saranno licenziati o messi in cassa integrazione con il conseguente blocco totale dei servizi. Bisogna ,invece, investire e pianificare gli interventi. La civiltà e lo sviluppo di un territorio si vedono da quanto è sviluppata la sua rete sociale. Ogni iniziativa per rilanciare questo settore è una mano tesa a chi vive in condizioni di disagio.

Goffredo Juchich - PRC L'Aquila

lunedì 16 maggio 2011

Ciao Gabriele

Il Partito della Rifondazione Comunista piange la scomparsa del compagno Gabriele Perilli.

Ricordiamo la sua lunga militanza politica: consigliere di circoscrizione del Partito Comunista Italiano, con il PDS - DS a lungo consigliere comunale e infine consigliere provinciale con il PD, amministratore di grande concretezza, capacità di ascolto e umanità; inoltre coordinatore regionale della mozione di sinistra dei DS, il cosiddetto “correntone”, e sindacalista della CGIL nel settore scuola. Negli ultimi anni la scelta di Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra, perché convinto della necessità di un polo autonomo della sinistra di classe, PRC in cui è stato responsabile del tema della ricostruzione dell'Aquila e in cui si accingeva proprio in questi giorni a svolgere una funzione dirigente a livello provinciale.

Il PRC si stringe attorno alla moglie Antonia e alla figlia Sara, ai familiari e a tutti i compagni che di Gabriele hanno conosciuto la passione politica sincera e forte.


L'Aquila, 16/5/11

Partito della Rifondazione Comunista - comitato provinciale dell'Aquila, comitato regionale d'Abruzzo

martedì 3 maggio 2011

Giovedì 5 maggio: Ramon Mantovani "l'America Latina e il socialismo del XXI secolo"


Ultimo seminario del corso "Veniamo da lontano andiamo lontano"

Giovedì 5 maggio, ore 16:o0
c/o Ex Asilo - viale Duca degli Abruzzi, L'Aquila

"L'America Latina e il socialismo del XXI secolo"
relatore: Ramon Mantovani (Direzione Nazionale PRC)


Ai partecipanti verranno distribuite dispense con il testo di Ramon Mantovani "Il nostro nuovo internazionalismo: l'America Latina e il socialismo del XXI secolo" (consultabile sul sito del Dipartimento formazione del PRC)

Verranno inoltre rilasciati gli attestati finali di partecipazione a tutti gli iscritti e le iscritte al corso "Veniamo da lontano, andiamo lontano"