mercoledì 10 agosto 2011

CHIODI SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA' E SI DIMETTA

COMUNICATO STAMPA:

La federazione provinciale dell'Aquila del Partito della Rifondazione Comunista ritiene necessario intervenire nella polemica tra il commissario delegato per la ricostruzione Gianni Chiodi e l'amministrazione comunale dell'Aquila.

Visto il continuo scaricabarile delle responsabilità attuato dal commissario Chiodi nei confronti del comune dell'Aquila, è doveroso ricordare che se abbiamo perso la terza stagione utile per l'avvio della ricostruzione pesante la responsabilità principale sta nelle lungaggini della filiera Fintecna-Cineas-Reluis, dimostratasi strutturalmente inadeguata e farraginosa; inoltre ritardi ulteriori si sono avuti per la definizione delle Linee Guida che nonostante la lunga gestazione non garantiscono gli standard di sicurezza sismica, abbassando vergognosamente la soglia di sicurezza al 60%. Per entrambe tali problematiche il Commissario dovrebbe rendersi conto che il principale responsabile è egli stesso.

Altre gravi responsabilità del commissario Chiodi sono inoltre lo spostamento delle risorse economiche destinate ai comuni del cratere sismico su altri territori, e la nomina di consulenze per la SGE del tutto fuori luogo ed inutili, come il recente consulente informatico ed i famosi "4 saggi", che sottraggono colpevolmente i fondi già limitati alla ricostruzione.

Abbiamo la sensazione che il Presidente Chiodi utilizzi la sua carica di commissario più per condizionare il futuro politico amministrativo della città che per risolverne i problemi. Va stigmatizzato che anche i consiglieri regionali aquilani di centrodestra sono spesso teneri con Chiodi e con il Governo favorendo lo scaricabarile nei confronti del Comune.

E' evidente che di fronte a questo fallimento totale personale e di tutta la struttura commissariale, che come sosteniamo da tempo è una struttura del tutto dannosa ai fini della gestione dell'emergenza e della ricostruzione, Chiodi dovrebbe dare dimostrazione di serietà di fronte ai cittadini abruzzesi e dimettersi dalla carica di Commissario delegato, restituendo piene competenze agli enti locali.

L'Aquila 10/8/11

Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di L'Aquila