I servizi sociali e i lavoratori del terzo settore nel nostro territorio stanno vivendo una fase delicatissima caratterizzata dai drastici tagli che il governo e la regione stanno operando ai danni dell’assistenza alla disabilità, ai minori e agli anziani.
In questo difficile contesto gli operatori sociali delle cooperative chiedono con forza che le risorse a disposizione vengano gestite nella maniera più trasparente e proficua nell’interesse dell’utenza e per mantenere almeno gli attuali livelli occupazionali. Le gare per l’assegnazione dei servizi devono essere pensate per garantire che solo soggetti sani, di grande professionalità e con una solida storia di mantenimento degli impegni contrattuali nei confronti dei lavoratori possano prendere in carico le convenzioni.
Vi è , inoltre, la necessità di prevedere in fase di elaborazione dei bandi le norme che obblighino tutti al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative sociali e rendano automatici con le stesse condizioni retributive i riassorbimenti di personale in caso di cambio di gestione del servizio.