Nel Consiglio comunale di ieri Rifondazione Comunista nella quasi totale solitudine, fatta eccezione per il consigliere Angelo Mancini, ha costruito una battaglia contro l’ampliamento della cava di Femmina morta (detta cava Vaccarelli) e per trovare soluzioni alternative per il parcheggio situato in località S. Apollonia e per la cabinovia di Roio.
Sulla cava non siamo riusciti ad ottenere nessuna soluzione, sulle altre due questioni abbiamo avuto la meglio.
Riteniamo che l’Amministrazione, che si definisce progressista, non possa continuare a praticare scelte amministrative antiquate con delibere mal costruite che vanno a vantaggio di pochi e a danno della collettività.
Riteniamo che l’Amministrazione, che si definisce progressista, non possa continuare a praticare scelte amministrative antiquate con delibere mal costruite che vanno a vantaggio di pochi e a danno della collettività.
L’apporto che Rifondazione Comunista darà al centrosinistra dovrà essere di stimolo affinché si intraprendano scelte basate sulla sostenibilità ambientale, sull’innovazione e sulla discussione partecipata che nel caso della cava di Femmina morta proprio non vi è stata.
Chiediamo pertanto che nel programma di centrosinistra vi sia una moratoria delle grandi opere costose ed inutili.
Enrico Perilli - capogruppo PRC Consiglio comunale dell'Aquila
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