domenica 18 marzo 2012

Cava Vaccarelli, sia rispettata la moratoria regionale


In riferimento al Consiglio comunale di domani, nel quale si discuterà tra gli altri punti del giorno anche l'allargamento della cava di Femmina morta (detta cava Vaccarelli) esprimiamo la nostra preoccupazione e contrarietà a questo intervento.

Quel territorio negli ultimi anni è stato già interessato da un'intensa attività di escavazione effettuata sempre dalla ditta Vaccarelli per la realizzazione del tracciato per la strada da san Giacomo ad Aragno, strada di campagna che dovrà essere completata dall'amministrazione comunale per un costo di 500mila euro. 

Come si evince l'attività estrattiva della ditta Vaccarelli in quel territorio non si è mai fermata, nonostante la moratoria regionale all'apertura di nuove cave (ricordiamo ottenuta dal consigliere di Rifondazione Maurizio Acerbo), e nonostante la forte necessità di un più attento controllo sulle attività di ripristino e risanamento ambientale.

Per questo invitiamo il sindaco Cialente e l'assessore Riga  a ritirare la proposta di delibera, a convocare un'istruttoria pubblica presso la frazione di san Giacomo, e a non costringere il consiglio comunale nell'ultima seduta utile ad affrontare un tema così controverso e complesso.

Per Rifondazione i temi ambientali rappresentano una priorità programmatica, fermo restando il nostro rifiuto al ricatto occupazionale che spesso viene avanzato in attività che distruggono l'ambiente. Al contrario nuovi posti di lavoro possono essere ottenuti con la sua valorizzazione, promuovendo il turismo della qualità ambientale, vera ricchezza del nostro territorio.

Sempre domani si discuterà un nostro emendamento per eliminare dal piano della mobilità urbana l'improbabile cabinovia per Roio e il parcheggio di S. Apollonia, opere costose, inutili ed impattanti.


Enrico Perilli - capogruppo PRC Consiglio comunale dell'Aquila
Fabio Pelini - assessore PRC Comune dell'Aquila

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