Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione del regolamento della partecipazione del Comune dell'Aquila, che sarà uno strumento di democrazia a disposizione della città attraverso il bilancio partecipativo, l'istruttoria pubblica, l'udienza pubblica e il referendum consultivo, con la possibilità per cittadini singoli e associati di presentare istanze, petizioni, proposte di deliberazione.
Ciò in forte controtendenza rispetto ad una certa politica sempre più distante dai cittadini, fatta di vuoti comitati elettorali o addirittura di commissariamenti e nomine "tecniche" che non passano neppure per il voto democratico, in un momento in cui i tagli ai costi della politica vengono fatti pagare demagogicamente alla democrazia degli enti locali, mediante la riduzione del numero dei consiglieri e l'abolizione dei consigli di circoscrizione, al posto di colpire i veri privilegi.
Ringraziamo l'asessore Fabio Pelini per l'importante lavoro svolto in Giunta, ma anche per il percorso partecipato che è riuscito ad innescare, promuovendo una serie di assemblee nel complesso del territorio comunale, rendendo il regolamento integretabile dai cittadini, che hanno potuto modificarlo partecipando attivamente a migliorarlo.
Per questo pensiamo che la vittoria non sia solo di Rifondazione Comunista o dell'istituzione comunale dell'Aquila, ma dei cittadini e delle cittadine che si sono resi protagonisti di questa vittoria dal basso della democrazia partecipativa.
Francesco Marola
segretario provinciale di Rifondazione Comunista
Goffredo Juchich
Segretario comunale di Rifondazione Comunista
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