martedì 27 dicembre 2011

FONDI EMERGENZA: PELINI, ''A NOI SI CHIEDONO SACRIFICI E SGE PROSCIUGA RISORSE''

 (ANSA) - L'AQUILA, 27 DIC - "A NOI SI CHIEDONO SACRIFICI, MENTRE LE STRUTTURE COMMISSARIALI CONTINUANO A PROSCIUGARE RISORSE CHE VENGONO SOTTRATTE ALL'EMERGENZA E ALLA RICOSTRUZIONE". 

QUESTO IL COMMENTO DELL'ASSESSORE ALL'ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE FABO PELINI A MARGINE DEL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SUL PROBLEMA DEI FONDI PER L'EMERGENZA. 

"SIA LA STRUTTURA DI GESTIONE DELL'EMERGENZA CHE LA STRUTTURA TECNICA DI MISSIONE - HA PROSEGUITO PELINI - HANNO COSTI ELEVATISSIMI PER LE SPESE RELATIVE AL PERSONALE E AI LORO MILLE CONSULENTI. BASTI PENSARE CHE SOLO LO STIPENDIO DEL VICE COMMISSARIO CICCHETTI AMMONTA A 230MILA EURO L'ANNO E CHE, APPENA QUALCHE MESE FA, IL COMMISSARIO CHIODI HA LIQUIDATO UN'INDENNITA' AGGIUNTIVA DI 30MILA EURO, CHE SI AGGIUNGE ALLO STIPENDIO ORDINARIO, AL COORDINATORE DELL'SGE ROBERTO PETULLA'. PER I COMUNI INVECE, E IN PARTICOLARE PER QUELLO DELL'AQUILA, CHE SOSTIENE I MAGGIORI CARICHI DI LAVORO, E PER LA PROVINCIA, SI TAGLIANO I FONDI.

A FRONTE DI QUESTA DISPARITA' NELLA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE, I RISULTATI E IL RITORNO, IN TERMINI DI UTILITA', PER I CITTADINI, SONO EVIDENTI. LE STRUTTURE COMMISSARIALI, COME E' ORMAI CHIARO A TUTTI, STANNO LETTERALMENTE BLOCCANDO LA RICOSTRUZIONE, IMPANTANATA NELLA SELVA DI ORDINANZE, SPESSO IN CONTRADDIZIONE TRA LORO, E NELLA BUROCRAZIA BIZANTINA LEGATA ALL'ESAME DEI PROGETTI. A DISTANZA DI QUASI TRE ANNI DAL SISMA ABBIAMO ANCORA PERSONE CHE VIVONO NEGLI ALBERGHI E LA RICOSTRUZIONE DELLE ABITAZIONI PIU' DANNEGGIATE, ANCHE DELLA PERIFERIA, E' FERMA. 

SE IL COMUNE, CHE SI FA CARICO QUOTIDIANAMENTE DELL'ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE E DEI PROBLEMI DELLA RICOSTRUZIONE, CONDUCENDO UNA LOTTA IMPARI E INGRATA CONTRO LA STRUTTURA COMMISSARIALE, ANDRA' INCONTRO AL BLOCCO TOTALE PER VIA DELLA CARENZA DI PERSONALE, SARANNO I CITTADINI A PAGARE IN PRIMA PERSONA, IN TERMINI DI DISAGI E DI ULTERIORI RALLENTAMENTI, IL PREZZO PIU' ALTO A QUESTA INGIUSTIZIA". 

 Ricordiamo che la nomina del vicecommissario Cicchetti suscitò molte polemiche in Abruzzo. 

 Furono il consigliere regionale PRC Maurizio Acerbo e quello comunale Enrico Perilli a rompere un clima di omertà intorno al fatto che Cicchetti era stato condannato per lo scandalo della Perdonanza (leggi articolo). Dopo conferenze stampa e un'interrogazione i consiglieri regionali Acerbo e Saia attuarono una clamorosa protesta aprendo uno striscione lungo 6 metri in Consiglio Regionale con la scritta: CICCHETTI E' UN CONDANNATO, particolare che per settimane non si era riusciti a far pubblicare sulla stampa. 
 Si giunse persino a un'occupazione di protesta dell'aula del Consiglio Regionale da parte dei comitati aquilani ma il condannato Cicchetti venne inesorabilmente nominato (guarda il video) pare perché fortemente sponsorizzato da Gianni Letta.

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