Uscendo dalla maggioranza al Comune de L’Aquila, avevamo denunciato la presenza ai vertici della macchina amministrativa di una cupola di dirigenti “intoccabili” che fa il bello e il cattivo tempo senza alcuna verifica al proprio operato. Dopo la nostra presa di posizione, che evidentemente ha dato più di qualche fastidio agli stessi, stiamo subendo forme esplicite di intimidazione.
Questo clima ci preoccupa non poco in vista del concorso per l’assunzione di 84 unità che andrebbe svolto in un clima di serenità e trasparenza, e per il quale abbiamo chiesto con un’interpellanza in consiglio comunale che sia individuata una figura di garanzia (andrebbe benissimo il Prefetto) che vigili sul corretto andamento della selezione dei posti, divenuti troppo importanti in un tessuto economico e sociale sfibrato e sfiduciato. Anche una richiesta crediamo del tutto sensata come questa ha suscitato la reazione scomposta di alcuni importanti dirigenti comunali.
Da parte nostra, possiamo assicurare che non ci faremo intimidire da chicchessia, e soprattutto da chi pensa di poter utilizzare la cosa pubblica come il proprio giardino di casa.
L’Aquila, 21 Ottobre 2009Questo clima ci preoccupa non poco in vista del concorso per l’assunzione di 84 unità che andrebbe svolto in un clima di serenità e trasparenza, e per il quale abbiamo chiesto con un’interpellanza in consiglio comunale che sia individuata una figura di garanzia (andrebbe benissimo il Prefetto) che vigili sul corretto andamento della selezione dei posti, divenuti troppo importanti in un tessuto economico e sociale sfibrato e sfiduciato. Anche una richiesta crediamo del tutto sensata come questa ha suscitato la reazione scomposta di alcuni importanti dirigenti comunali.
Da parte nostra, possiamo assicurare che non ci faremo intimidire da chicchessia, e soprattutto da chi pensa di poter utilizzare la cosa pubblica come il proprio giardino di casa.
Fabio Pelini
segretario provinciale L’Aquila PRC-SE
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