lunedì 12 novembre 2012

LE BOLLETTEMISTERIOSE DEL COMUNE DI PESCASSEROLI

La storia delle bollette misteriose (€195.000,00), scovate circa un mese fa nel Comune di Pescasseroli, assume sempre di più le tinte fosche di un libro giallo. Il Comune di Pescasseroli, nel 2001 stipula un contratto di fornitura di energia elettrica con Enel per alimentare una pompa centrifuga volta a potenziare il gettito dell’acqua all’interno del Bacino per l’Innevamento Artificiale. E già questo primo atto genera una domanda: perché il contratto di fornitura lo stipula il Comune e non lo stipula la GISP che gestisce il complesso sciistico di Monte Coste delle Vitelle e l’Impianto di Innevamento Artificiale? (A proposito, in questi anni, l’acqua captata e sparata all’interno del Bacino è stata mai pagata dalla GISP?) A nostro avviso il Comune di Pescasseroli non doveva sottoscrivere quel contratto e non doveva pagare le bollette per quella fornitura elettrica, che era e deve tornare a completo carico della GISP! Alla luce di questa considerazione non capiamo la richiesta del Gruppo di Minoranza che, nell’ultimo Consiglio Comunale, sostanzialmente, proponeva di inserire questa “bolletta” come passività nel Bilancio Comunale, quando è del tutto evidente che bisogna ricostruire lo storico contabile di questa fornitura e chiedere a GISP la restituzione di tutte le somme versate! Un altro aspetto che rende ancora più misteriosa e inquietante tutta la vicenda, risale al mese di novembre 2007 quando il Comune di Pescasseroli, non è chiaro come e perché, stipula un contratto di voltura della fornitura, sempre per la stessa presa elettrica, con Sorgenia. Il fatto strano e inquietante è che il Comune stipula questo nuovo contratto usando le generalità e la firma di un ignaro cittadino di Pescasseroli, in violazione delle più elementari regole della tutela e del rispetto dei cittadini e commettendo un gravissimo reato di abuso di ufficio e di falso ideologico. Ovviamente sono in corso delle indagini da parte degli organi inquirenti, su denuncia del cittadino, che ci auguriamo facciano piena luce su tutta questa vicenda e accertino le responsabilità degli autori di questo gravissimo fatto, commesso all’interno di un Ente Pubblico. Arriviamo ad oggi e scopriamo che c’è una richiesta di pagamento da parte di Sorgenia per circa € 195.000,00, che dal 2007 non sono state mai pagate le bollette da parte del Comune e che le bollette, misteriosamente, venivano recapitate al Comune e non al malcapitato cittadino intestatario del contratto di fornitura. Inoltre la somma, elevatissima, richiesta da Sorgenia certamente comprende anche insoluti precedenti al 2007 e in ogni caso rimane un mistero su come un pompa centrifuga possa consumare così tanta energia elettrica da arrivare a quelle somme da capogiro! Allora è necessario un punto di verità e di chiarezza su questa vicenda che rappresenta uno spaccato fedele sulla storia amministrativa del nostro paese e su come la vecchia classe politica abbia amministrato la cosa pubblica e i beni collettivi, negli anni passati, dimenticando l’interesse generale a esclusivo vantaggio dell’interesse privato e di parte!!

Silvano di Pirro - segreteria provinciale PRC

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