Il Decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri è l’ennesima presa in giro per i cittadini aquilani e strumentalizzazione dell’emergenza per i fini politici di Berlusconi. Da un lato è confuso e incerto sulla proroga per il pagamento delle tasse a gran voce richiesta dai cittadini aquilani come si fece in Umbria-Marche, dall’altro lato strumentalizza l’emergenza e la Protezione Civile per creare l’ennesima SpA pubblica alla sue dirette dipendenze, per avere mano libera su appalti, eventi e ricostruzione.
Protezione Civile SpA è un ossimoro. E’ l’aziendalizzazione e privatizzazione di fatto di compiti fondanti l’intervento dello Stato e degli Enti Locali.
Già oggi in Abruzzo è del tutto evidente come la mano libera, lasciata a Bertolaso nella gestione degli appalti relativi alla ricostruzione, non solo ha espropriato del diritto di scelta gli Enti Locali, ma ha aperto un varco assai pericoloso a fenomeni di speculazione e di infiltrazioni malavitose, in spregio alle più elementari regole di trasparenza.
E’ del tutto evidente che una SpA agendo sul terreno del diritto privato aggraverebbe ulteriormente tali fenomeni. Inoltre essa rappresenta uno schiaffo alla professionalità dei lavoratori del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dell’intero corpo del Vigili del Fuoco.
18/12/09
Paolo Ferrero, Segretario Nazionale PRC
Marco Fars, Segretario Regionale PRC
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