A partire da oggi 3 settembre la comunità montana Montagna Aquilana ha
sospeso l'erogazione dei servizi di assistenza a disabili, anziani e
minori nei comuni che da mesi non offrono la copertura economica
(Barete, Scoppito, Ocre, Fossa, Cagnano Amiterno, Lucoli, Tornimparte,
Villa Sant'Angelo) .Tutte le ore di assistenza domiciliare previste dal
piano di zona saranno "temporaneamente" sospese lasciando decine di
utenti e le loro famiglie senza il sostegno quotidiano degli operatori.
Personale che, tra l'altro, opera già da diversi mesi senza percepire lo
stipendio (nei servizi erogati dalla Cooperativa Sociale Leonardo). A
fronte di questa drammatica situazione si rende indispensabile ed
urgente avviare le procedure per attivare la cassa integrazione
straordinaria per tutti i lavoratori che si sono visti ridurre, o
sospendere, l'orario di lavoro. Il Partito della Rifondazione Comunista
chiede che venga immediatamente indetta dai sindacati una giornata di
mobilitazione per la difesa dei servizi sociali nei nostri territori
montani. Se una risposta chiara non arriverà in sede sindacale sarà il
PRC stesso in tempi brevi a promuovere tutte le iniziative di lotta per
tutelare lavoratori e utenti dei servizi sociali.
Goffredo Juchich
Segretario Comunale PRC circolo "A Casamobile"
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