In merito alla preparazione del bando di concorso per l'assunzione del personale che dovrà lavorare negli uffici del comune dell'Aquila e in quelli del cratere per gestire la difficile fase della ricostruzione, si rende evidente la necessità di selezionare un personale preparato individuando le migliori professionalità del territorio.
In quest'ottica se da un lato è giusto tutelare quei lavoratori precari che, dopo avere affrontato nel 2010 una fase di preselezione per titoli e competenze, hanno lavorato in condizioni difficilissime negli uffici preposti all'assistenza alla popolazione e alla ricostruzione, dall'altro non possiamo trascurare che uguali condizioni di partenza per tutti sono requisiti indispensabili per individuare le professionalità che davvero servono alla rinascita dell'Aquila e del suo territorio.
Il personale politico, i cosiddetti staffisti, e quello "a chiamata diretta" non possono e non devono godere di alcun privilegio rispetto al resto della popolazione concorsuale nel rispetto dei principi fondamentali di uguaglianza della nostra costituzione. L'amministrazione comunale che può dare delle linee d'indirizzo al governo per la preparazione del bando(che interessa anche altre amministrazioni) deve dare questo segnale di trasparenza ed equità in una fase dove l'assunzione di oltre trecento persone rappresenta per la vita di molti, aquilani e non, una opportunità irripetibile.
Goffredo Juchich
Segretario Comunale PRC circolo "A. Casamobile"
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