martedì 24 luglio 2012

No all'esclusione del Comune dell'Aquila dalla moratoria cave


In merito alla discussione in atto oggi nella quarta commissione del consiglio regionale sulla possibilità di non applicare la moratoria cave regionale sul Comune dell'Aquila (così come proposto dal consigliere PDL Ricciuti), Rifondazione Comunista esprime la più ferma contrarietà a tale intento e ribadisce: 1. la necessità di arrivare immediatamente ala stesura di un piano cave, l'attuale amministrazione regionale su questo ha un colpevole ritardo 2. la necessità di preservare l'ambiente da un'attività estrattiva selvaggia così come si è manifestata negli ultimi anni attraverso l'apertura di cave in zone a vincolo paesistico nella mancanza totale delle opere di risanamento e ripristino previste dalle concessioni 3. non è accettabile che i lavoratori vengano usati come scudi umani dai titolari delle ditte per continuare a perpetrare l'attività estrattiva al di là di ogni regolamentazione, gli stessi lavoratori potrebbero essere impiegati in altre opere tra cui quelle suddette di risanamento e ripristino.
Lavoreremo affinché anche l'amministrazione comunale dell'Aquila condivida questo indirizzo.

L'Aquila, 24/07/12

Enrico Perilli - consigliere comunale PRC

Francesco Marola - segretario provinciale PRC

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