Prosegue in molti comuni montani della nostra provincia il brutto periodo per decine di famiglie di anziani e disabili costrette dai tagli della giunta regionale a rinunciare al sostegno dei servizi sociali. I comuni e le comunità montane hanno nelle scorse settimane reclamato invano le risorse per non far morire la rete di assistenza che da decenni opera nei loro territori. Alle vaghe promesse dell'Assessore Gatti, finora, non sono seguiti riscontri.
C'è l'assoluta necessità che il mondo sindacale e politico del nostro territorio reagisca a questo drammatico impoverimento sociale, individuando in tempi brevi un percorso di lotta verso una giornata di mobilitazione in difesa delle famiglie disagiate e dei lavoratori del settore. Il Partito della Rifondazione Comunista, inoltre, ritiene opportuno che si istituisca un tavolo politico sindacale per individuare la strada migliore per restituire al nostro territorio montano livelli decorosi di assistenza alla popolazione.
L'Aquila, 15/06/11
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione provinciale dell'Aquila
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